Il volume analizza la messinscena dell'Oreste di Vittorio Alfieri da parte di Vittorio Gassman che, nella stagione teatrale 1957-1958, conclude il suo particolare legame con la tragedia a partire dal primo incontro in cui interpretò il personaggio di Oreste, diretto da Luchino Visconti.
Prima di prendere in esame lo spettacolo, si considera qui il percorso evolutivo di un mito che, a iniziare dall'età moderna e soprattutto da Alfieri, subisce delle modifiche sintomatiche di una diversa sensiblerie. Gassman, pur restando filologicamente fedele al testo, rilegge la tragedia come lo spartito di un melodramma, quasi contravvenendo alla teoria alfieriana sul verso tragico.
Paola Trivero insegna letteratura italiana al Dams di Torino. Le sue più continuative ricerche sono rivolte alla letteratura teatrale italiana settecentesca, sia dall'ottica della scrittura che da quella della scena: per tale contesto ha prodotto saggi sugli autori che hanno inteso rifondare il teatro tragico e comico (Luigi Riccoboni, Pier Jacopo Martello, Maffei, Goldoni e Alfieri). In particolare, proprio per la specificità del presente volume, si segnala il libro Tragiche donne. Tipologie femminili nel teatro italiano del Settecento (2003).