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Home Le Collane Accademia lucchese di Scienze, Lettere e Arti (21) 9788846720610
Libro cartaceo
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Dopo il melodramma

Il teatro lirico di Sylvano Bussotti

Autore/i: Giovanna Morelli

Collana: Accademia lucchese di Scienze, Lettere e Arti (21)

Pagine: 134
Formato: cm.17x24
Anno: 2009
ISBN: 9788846720610

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Sylvano Bussotti, nel novero dei più rappresentativi compositori del novecento, è quello che maggiormente si è dedicato al teatro, firmando, e talora “interpretando”, oltre la musica, anche gli altri materiali che concorrono alla aisthesis integrale del palcoscenico (parola, movimento, scene, costumi, proiezioni…). Il saggio di Giovanna Morelli esamina la produzione teatrale di Bussotti in un arco che va dagli anni ’60 ai primi anni ’90, mirando a evidenziare come Bussotti, partendo “dall’interno” della tradizione operistica, sviluppi una nuova poetica del melodramma, contestualmente a una nuova poetica del teatro e una nuova estetica tout court. La Morelli esplicita la convergenza tra le strutture e poetiche della rinnovata scena musicale e quelle del coevo teatro della “scrittura scenica”, e delucida le implicazioni filosofico-fenomenologiche che del teatro di Bussotti sono parte integrante: la problematicità dell’ odierno status dell’arte diventa tema elettivo dell’arte. Nel corso del saggio è mostrato come Bussotti condivida la destrutturazione critica dei tradizionali parametri formali, operata nei gesti estremi delle avanguardie del novecento; ma anziché isolare questi gesti in manifestazioni artisticamente terminali Bussotti li ingloba in contesti artistici spesso trionfalmente e “tradizionalmente” autoreferenti e carismatici, guardando verso un possibile, nuovo status sovrano dell’arte, ovvero una sovranità dell’arte ricollocata al servizio della vita. Così scrive lo stesso Bussotti del presente testo: «Con Dopo il melodramma, l’opera letteraria di Giovanna Morelli, dedicata alle principali tappe del mio lavoro nel Teatro Lirico, si contribuisce ad una conoscenza fra le più approfondite, ricca di testimonianze personali (e perseguite fianco a fianco in occasione di numerosi spettacoli, della loro ideazione, preparazione tecnica e realizzazione) e d’inedite conoscenze, del percorso musicale, teatrale, poetico e d’immagine che, dai primi anni ’60 ad oggi, traccia un cammino costante d’esperienze d’Arte».

Giovanna Morelli, laureata in pedagogia, indirizzo filosofico. Scrive e svolge ricerca nell’ambito dell’antropologia filosofica e dell’esperienza artistica comparata (cinema, arti visive, teatro, letteratura). Già membro dell’Associazione Nazionale dei Critici di teatro e pubblicista, ha scritto sul quotidiano La Nazione dal 1980 al 1991. Ha studiato elementi di mimo con M. Marceau e Y. Lebreton ed è stata assistente di registi quali Franco Enriquez, Virginio Puecher e Aldo Trionfo. Regista d’opera e collaboratrice per vari anni di Sylvano Bussotti, ha lavorato in produzioni liriche presso i più importanti teatri italiani. Ha scritto testi per la scena musicale e tenuto lezioni e master classes presso università e accademie italiane e straniere. Dal 1989 è docente di Arte Scenica presso l’Istituto di Studi Musicali L. Boccherini di Lucca. Ha recentemente concluso la trilogia narrativa Segnali di uomo.