Che cosa fischiettavano gli uomini sul Nilo? Quali brani facevano sognare le ragazze egiziane dai lunghi capelli neri?
Nella loro ansia di farsi eterni, gli antichi Egiziani hanno trasmesso al futuro la memoria delle loro vite. Immortalati sulle pareti dei monumenti funerari, accanto a donne e uomini che continuano nei millenni le loro occupazioni, i musicisti di feste passate ancora toccano i loro strumenti e al loro fianco le iscrizioni geroglifiche riportano i testi delle canzoni.
Questo volume, pur rivolgendosi a un pubblico più ampio dei soli specialisti, offre una sintesi documentata e puntuale della vita musicale nell'antico Egitto. La prima parte introduce a quanto oggi sappiamo di quella musica e dei suoi strumenti; la seconda propone i testi delle canzoni più rappresentative che circolavano nell'antica Tebe più di tremila anni fa, veri e propri "gioielli" letterari della antica cultura egizia.
Marilina Betrò insegna Egittologia all'Università di Pisa, e dirige la missione archeologica dell'Università di Pisa a Luxor (Egitto). Ha al suo attivo più di 150 pubblicazioni.
Valerio Simini si è laureato in Egittologia a Pisa. Suo principale interesse di ricerca sono la musica e i canti dell'antico Egitto. Su questo tema ha tenuto conferenze e presentato contributi a convegni internazionali.