Tre sono le commedie barocche spagnole, qui presentate in edizione critica e commentata, che hanno adattato vita, morte e miracoli del santo calabrese Francesco di Paola, carismatico fondatore dell'Ordine dei Minimi: "El divino calabrés San Francisco de Paula" di Juan de Matos Fragoso e "Francisco de Avellaneda, "El Mínimo calabrés" di Pedro Melgarejo, e un anonimo "San Francisco de Paula", presumibilmente settecentesco. Opere minori e inevitabilmente di genere, ma proprio per questo adatte a rivelare i meccanismi complessi della comedia de santos spagnola, che oscilla tra una fedeltà quasi pedissequa alle fonti agiografiche e disinvolti adattamenti dettati dalle esigenze sceniche e dai gusti del pubblico. Eugenio Maggi è ricercatore di Letteratura Spagnola presso l'Università di Bologna. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Ispanistica presso l'Università di Pavia, dove ha tenuto corsi di lingua spagnola e letterature ispanofone. Si è occupato di letteratura cinquecentesca (adattamenti teatrali del "Furioso", romanzo pastorale, Miguel de Luna) e contemporanea (poesia della Guerra Civile spagnola). Oltre al teatro agiografico barocco (è in preparazione l'edizione critica della commedia "El mejor padre de pobres", attribuita a Calderón de la Barca), le sue linee di ricerca attuali includono la poesia settecentesca (epica cortesiana, ricezione spagnola di Edward Young) e gli aspetti ideologici del romanzo ottocentesco.