Questo libro tenta di rendere in tutta la sua ampiezza l'interpretazione dell'antichità svolta da Michel Foucault: essa, per il suo carattere parzialmente inedito, può, ad un primo sguardo, apparire frammentaria. L'interesse sviluppato da Foucault per l'antichità è spesso stato letto come un "ritiro" dal suo impegno politico e filosofico. Questo lavoro intende invece mostrare come lo studio di pratiche e di aspetti del mondo antico permetta a Foucault di aprire nuove dimensioni di analisi, capaci di fornire strumenti utili per quello che è sempre stato l’obiettivo di tutta la sua ricerca storica e filosofica: una diagnosi dell’attualità ed una "critica permanente del nostro essere storico". Lungi dall'allontanarci dalle questioni che segnano il nostro presente, lo studio foucaultiano del mondo antico, ricostruito in questo libro, ci conduce dunque al cuore di temi che animano il dibattito filosofico attuale, come quelli della soggettività moderna e delle sue relazioni complesse con i rapporti di potere e con le pratiche di verità. Laura Cremonesi ha conseguito il Dottorato in Discipline filosofiche presso l'Università di Pisa e l'Università Paris XII-Val de Marne. Collabora attualmente con il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Pisa in qualità di Cultore della materia. Ha pubblicato vari interventi, sia in Italia che in Francia, sulla ricerca di Michel Foucault.