Esito maturo di un lungo processo di adeguamento delle aspirazioni della cultura alla prassi scenica di fine Seicento-inizio Settecento, Merope può essere considerata come la realizzazione dell'auspicio muratoriano di compromissione dell'autore tragico con la materialità della scena pubblica. Stretta fu la collaborazione di Scipione Maffei con la troupe di Luigi Riccoboni, giocata sul doppio binario delle necessità di una riforma tragica italiana e delle concrete esigenze e consuetudini dei comici.
Emergono in Merope tematiche canoniche per la cultura teatrale europea: l'ambiguità, l'incesto e la sua rimozione, la vendetta, l'amore materno come motore del tragico, la tirannide nella sua dimensione doppia, indagata non solo in quanto negatività assoluta ma anche nei suoi aspetti intriganti e tragicomici.
Merope was the mature fruit of an adaptation of the aspirations of culture to the requirements of stage practice between XVII and XVIII century. It can be considered the fulfilment of Muratori's call for the compromise of the tragic author with the materiality of the stage. The collaboration between Scipione Maffei and Luigi Riccoboni's troupe was very close. It was played on the double track of the needs of tragical reform in Italy and concrete requirements of a company of players.
Merope results canonic for outstandig themes which were to have a resonance in the European theatre culture: ambiguity, incest and its repression, revenge, maternal love as the driving force of the tragedy, tyranny in its twofold dimension, investigated not only as absolute negativity, but also in its scheming, tragicomic aspects.