Oramai da alcuni anni la Provincia di Venezia ha attivato il servizio di mediazione linguistico-culturale a disposizione delle scuole del proprio territorio.
Lo ha fatto in collaborazione prima con la Fondazione di Venezia e successivamente anche con la Regione Veneto e con i Comuni del territorio.
l progetto è nato dalla lettura di una necessità: ogni anno migliaia di bambine e bambini, ragazzi e ragazze di diverse nazionalità entrano nelle nostre
scuole.
Si tratta certo di una grande occasione di crescita anche per gli studenti italiani, ma è evidente che, se non si risponde con vere politiche di integrazione, l'aumento degli arrivi comporta delle difficoltà di integrazione. E' di fronte a questa situazione che abbiamo voluto prima un corso di formazione
della durata di un anno a cui hanno partecipato una trentina di mediatori selezionati su un bacino di 120 domande, e successivamente abbiamo
attivato il servizio di mediazione vero e proprio.
Si tratta di persone altamente qualificate, di madre lingua, provenienti dal paese dei bambini che li accompagnano sia dentro la scuola sia a casa.
l servizio di mediazione è un servizio prezioso, direi ormai indispensabile, che inevitabilmente dovrà essere riconosciuto come figura prevista nell'organico
del Ministero.
Nel frattempo, nonostante la scarsità delle risorse e le difficoltà quotidiane, teniamo duro, perché crediamo che l'educazione sia oltre che un diritto fondamentale anche l'investimento migliore che una comunità possa fare per se stessa e per il proprio futuro.