La scrittura autobiografica si presenta attualmente come un problema di spessore teorico e critico, un agglomerato di questioni narrative che fanno capo ad una serie di quesiti chiave. Per studiare le vesti della scrittura autobiografica spagnola in epoca contemporanea, sono stati selezionati i testi autobiografici di quattro scrittori che hanno utilizzato, tra le altre, questa particolare modalità narrativa per parlare di sé e per ricostruire il proprio vissuto, per rappresentarsi aprendo al lettore le porte dell’«archivio» della memoria e quelle del proprio «ufficio». Uno di essi, Josep Maria Castellet, è prevalentemente un saggista e un critico letterario e José Manuel Caballero Bonald è poeta e narratore; Soledad Puértolas e Rosa Montero, esponenti della generazione successiva, sono giornaliste e scrittrici di romanzi e racconti. Si tratta di una campionatura breve ma variegata, che ci permette di riflettere sulla scrittura autobiografica e di definirne i caratteri. Consapevole performance appartenente al dominio della letteratura, opera della maturità, il testo autobiografico di questi scrittori non è una semplice raccolta di ricordi, ma diventa una personale manifestazione artistica del vissuto, ricreato con i mezzi e gli strumenti offerti dalla letteratura: un’identità di pensiero prende così forma attraverso modalità di scrittura diverse.
Giovanna Fiordaliso è dottore di ricerca in Ispanistica. Attualmente docente a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Pisa, si occupa di letteratura spagnola contemporanea.