Tra Quattrocento e tardo Settecento vennero redatte decine di copie manoscritte degli statuti fiorentini del 1415, in particolare riguardo al libro sulle cause civili, spesso corredate di annotazioni marginali con osservazioni, commenti, aggiornamenti sulla legislazione e la prassi forense. Una consuetudine che gią a metą XV secolo avrebbe dato luogo a veri e propri trattati di commento statutario sulla materia processuale, le obbligazioni e il diritto successorio.
Sulla base di oltre sessanta manoscritti di numerose biblioteche italiane, il volume analizza questa tradizione sia nei suoi aspetti materiali che nei contenuti specifici dell'opera dei postillatori e commentatori, con alcuni approfondimenti tematici riguardo alla giurisdizione sulle persone ecclesiastiche e alla successione femminile.
Un simile percorso documentario consente di affrontare la storia della cultura giuridica toscana di etą moderna non da una prospettiva astratta, ma nell'effettivo svolgersi degli strumenti pratici di interpretazione e applicazione del diritto della 'dominante', contribuendo a riformulare alcune categorie storiografiche come la proiezione territoriale del diritto fiorentino e la problematica costruzione di un 'diritto patrio' toscano.