L’architettura della città di Chefchaouen non solo rappresenta un innegabile valore formale e culturale, ma può essere una risorsa eccellente e competitiva - per qualità, distribuzione, livelli di conservazione nelle odierne strutture culturali e socio-economiche - e come tale elemento decisivo nel processo di sviluppo locale. La cultura locale costruttiva ed architettonica, urbana ed ambientale può essere una delle possibili basi per una strategia di sviluppo e di coesione sociale ed economica non solo per Chefchaouen ma anche per l’area euro-mediterranea, una delle regioni del mondo in cui la diversità e la complessità dei sistemi di conoscenze locali è maggiore.
Saverio Mecca, architetto, professore ordinario, è Preside della Facoltà di Architettura di Firenze e direttore di INN-LINK-S – Centro Interdipartimentale di Ricerca per l’ Innovazione dei Sistemi di Conoscenze locali e indigene dell’Università degli Studi di FirenzeLetizia Dipasquale, architetto, è dottoranda presso il
Dipartimento di Tecnologia dell’Architettura e Design dell’Università degli Studi di FirenzeLuisa Rovero, architetto e dottore di ricerca, è ricercatrice presso il Dipartimento di Costruzioni dell’Università degli Studi di FirenzeUgo Tonietti, architetto, è professore associato presso il Dipartimento di Costruzioni dell’Università degli Studi di FirenzeVittoria Volpi, architetto, svolge attività professionale di architetto a Valencia (Spagna)