Il libro vuole presentarsi come occasione di analisi della produzione narrativa breve di Carlo Emilio Gadda, talvolta messa in ombra, anche a livello critico, dall'interesse per i due grandi romanzi Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana e La cognizione del dolore. Uno studio storico di contestualizzazione critica e formale dell'opera del Gran Lombardo si accompagna all'analisi testuale ravvicinata delle sue raccolte narrative, proponendo una canonizzazione teoricamente motivata del racconto gaddiano da porsi in continuità creativa con il resto della sua produzione romanzesca, da una parte, e saggistica, dall'altra, ma sempre conservando una netta e marcata distinzione formale. Emerge un nuovo dualismo critico articolato in racconti lirici e racconti ludici che pur rispecchiando i già consolidati poli dell'ispirazione e della produzione gaddiana offrono un nuovo elemento per riaffermare la narratività spesso negata delle sue prose. Riscoprendo così anche alcuni piccoli capolavori nascosti dell'Ingegnere.
IDA DE MICHELIS ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Italianistica presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Ha trascorso un anno di studio presso l'Università di Amburgo e insegnato lingua e cultura italiana presso le università di Roma "La Sapienza" e "Tor Vergata" e la NYU di NewYork. Si è occupata di narrativa primo-novecentesca con saggi su Gadda, Landolfi, Jahier e del mito moderno di Faust nella letteratura italiana dell'Otto-Novecento (da Arrigo Boito a Edoardo Sanguineti); ha inoltre collaborato con la sezione leopardiana de «La Rassegna della Letteratura Italiana». Ha organizzato un convegno sulla Apocalisse nella tradizione letteraria italiana presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Nel 2009 è stata ospite dell'Università di Aukland con una relazione al convegno L'Italia nella Grande Migrazione sui cambiamenti culturali dell'identità italiana a contatto con l'emigrazione globale.