Identità - parola della filosofia e identificazione - parola della psicanalisi spalancano orizzonti che non cessano di rivelarsi vertiginosi. Il nocciolo duro della questione umana resta il chi sono? L'identità è attraversata da una profonda ambivalenza: da un lato assistiamo al desiderio di raccoglierci in un'identità dai contorni ben definiti e rassicuranti; dall'altro siamo tentati - se non ossessionati - dal non perdere nessuna occasione e ci sentiamo stretti nei nostri legami di appartenenza come in abiti dalla trama soffocante che ci potrebbero precludere le infinite possibilità del mondo. Il soggetto dell'inconscio, inteso alla Lacan come mancante, è un soggetto che manca di identità. Perciò, per supplire a ciò che gli manca, ricorre all'identificazione alienante con l'Altro a partire da un legame emotivo e dall'assunzione di tratti labili e precari. Freud afferma che l'uomo ha barattato un po' di felicità per un po' di sicurezza. All'infelicità quotidiana preferisce la miseria nevrotica, ossia quella mutilazione esistenziale che normalmente coltiva nel tentativo di nascondere la propria incompletezza e incoerenza.
Siamo in presenza di un conflitto tra libertà di scelta e sicurezza offerta dall'appartenenza. Se la noia e la monotonia pervadono le giornate di coloro che inseguono la sicurezza, l'insonnia e gli incubi disturbano le notti di chi persegue la libertà, per dirla con Bauman. In psicanalisi non si tratta di metterci al riparo dalla precarietà, dall'instabilità, dall'altrove, ma di assumerli come guida, trasformarli in filo conduttore. Insomma, è vietato accanirsi contro la precarietà.
L'io non è padrone in casa propria. Proviamo a porre questo enunciato come l'emblema stesso della modernità introdotta da Freud. La psicanalisi è allora quel granellino di sabbia che fa inceppare la macchina che produce immaginariamente la potenza della padronanza. La scommessa è che quello stesso granellino di sabbia possa anche mettere in moto la creazione di una perla. A fare da controcanto alle riflessioni degli psicanalisti al volume è allegato un Dvd con Pillole Pastis di Marco e Saverio Lanza e In cerca di te di Marco Lamioni e Fiorella Buono.