Emanuele Severino, riflettendo acutamente sugli esiti della civiltà occidentale, invita l'uomo contemporaneo a "guardare in faccia", con Leopardi, la illusorietà del paradiso della tecnica e ad assumersi di conseguenza la "responsabilità" del tempo presente, nel quale - per dirla con Nietzsche - "Dio è morto". Se è vero, infatti, che "gli dei sono fuggiti" (Hölderlin), non si può sperare, come vorrebbe invece Heidegger, nel loro "ritorno".
Allo stesso tempo, tuttavia, Severino si fa testimone di una "salvezza" alla quale l'uomo è destinato nel superamento dell'angoscia, del dolore e dell'orrore della morte - una salvezza che, com'egli cerca di argomentare, non può essere neppure quella promessa dalla fede cristiana, ma risiede nel "paradiso" della verità che da sempre appare, anche se non le si dà attenzione e a cui la filosofia presta il linguaggio.
Questo "incontro di pensiero" con Emanuele Severino intende fondamentalmente ripercorrere le tappe che vanno dalla iniziale armonia tra la filosofia e la fede cristiana che egli professava da giovane filosofo, fino al suo spezzarsi negli anni della maturità filosofica.
Leonardo Messinese è ordinario di Storia della Filosofia moderna alla Pontificia Università Lateranense e insegna Metafisica alla Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium di Roma. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Il problema di Dio nella filosofia moderna, Lateran University Press, Roma 2001 [tr. inglese The Problem of God in Modern Philosophy, Davies Group Publishers, Aurora (CO) 2005; tr. tedesca Die Gottesfrage in der Philosophie der Neuzeit, Dunker & Humblot, Berlin 2007]; Un passo oltre la scienza. Filosofia e trascendenza in Karl Jaspers, Città Nuova, Roma 2002; Heidegger e la filosofia dell'epoca moderna. L'"inizio" della soggettività: Descartes, seconda edizione ampliata, Lateran University Press, Roma 2004 (ristampa 2010); Il cielo della metafisica. Filosofia e storia della filosofia in Gustavo Bontadini, Rubbettino, Soveria Mannelli 2006; L'apparire del mondo. Dialogo con Emanuele Severino sulla "struttura originaria" del sapere, Mimesis, Milano 2008.