Maschilitā senza uomini propone quattro scritti di Judith Halberstam, figura di riferimento degli studi queer angloamericani nota a livello internazionale e non ancora tradotta in Italia. Questa raccolta č un'eccellente introduzione al concetto di 'maschilitā femminile' in tutte le sue sfaccettature teoriche, culturali e storiche, e presta un'attenzione particolare al fenomeno delle drag king nel contesto angloamericano degli anni Novanta. Essa presenta inoltre i principali assi attorno ai quali si č sviluppato il pensiero di Halberstam in anni recenti, con lo spostamento del concetto di 'queer' al di fuori delle comunitā gay, lesbiche e transessuali/transgender, e la sua estensione a soggetti politici che appartengono a culture caratterizzate da un'esperienza del tempo alternativa alle forme socioculturali dominanti, con implicazioni di estremo interesse per il contesto italiano. L'ultimo capitolo della raccolta, inedito anche negli Stati Uniti, propone alcune recentissime riflessioni sulle prospettive degli studi queer, tra cui una analisi politica provocatoria e innovativa del concetto di fallimento.
Judith Halberstam č Professor of English, Gender Studies, American Studies and Ethnicity alla University of Southern California. Č autrice di tre libri: Skin Shows (1995), Female Masculinity (1998), In A Queer Time and Place (2005); č co-curatrice di Posthuman Bodies (1995) e co-autrice di The Drag King Book (1999). Attualmente sta completando The Queer Art of Failure e sta lavorando a una nuova opera intitolata Bats.
Federica Frabetti č Senior Lecturer in Communication, Media and Culture alla Oxford Brookes University. Ha pubblicato numerosi articoli in italiano e in inglese sullo studio culturale della tecnologia, sui nuovi media e sulla teoria queer e di genere. Attualmente sta completando una monografia dal titolo Technology Made Legible: A Cultural Study of Software.