Il 20 maggio 1498 Vasco da Gama approda a Calicut, in India. Il 20 dicembre 1999 Macao, fino ad allora protettorato portoghese, torna definitivamente alla Cina. In cinquecento anni di storia sono fitti gli scambi tra Portogallo e Oriente, non solo a livello politico ed economico: la mutua interpenetrazione letteraria e linguistica pervade e informa i reciproci sistemi.
Questo volume è dedicato proprio alle declinazioni letterarie e linguistiche di questo centenario flusso di idee e parole; ed è stato affidato a studiosi di rilievo il compito di indagare l'immaginario, le tecniche compositive, le strutture filosofiche e i prestiti che il dialogo Oriente/Occidente ha prodotto nella cultura portoghese in particolare, ed europea in generale.
Con interventi di: Gustavo Rubim (Univ. Nova di Lisbona), Ana Paula Laborinho (Univ. di Lisbona), Catarina Nunes de Almeida (Instituto Camões / Univ. di Pisa), Paulo Borges (Univ. di Lisbona), Serafina Martins (Univ. di Lisbona), Esperança Cardeira (Univ. di Lisbona), Luís Filipe F. R. Thomaz (Inst. de Estudos Orientais / Univ. Católica Portuguesa), Arlindo José Nicau Castanho (Univ. di Pisa), António Graça de Abreu (poeta).