Questo libro è il risultato di anni di ricerche dedicati alla raccolta di documenti, di immagini, di testimonianze, di ricordi che Lucia Fedi ha sintetizzato in un testo articolato in ordine cronologico diviso in tre parti. Nella prima parte l'autrice ha ripercorso nel tempo le tappe fondamentali di un territorio vasto, quello delle colline metallifere, con le Valli del Cecina, del Cornia e della Merse, fino alla fascia costiera, per poi calarsi e concentrarsi sulla realtà di Larderello e dei paesi limitrofi, in quanto facenti parte di un unico sistema industriale, che nasce agli inizi dell'Ottocento in seguito alla scoperta dell'acido borico. Nella seconda parte ha ricostruito le trasformazioni del settore chimico caratterizzato dalla produzione dell'acido borico durante l'Ottocento grazie all'intraprendenza di Francesco De Larderel. Nella terza parte ha ripercorso lo sviluppo del settore elettrico, caratterizzato dall'uso del vapore dei soffioni, dal suo nascere (1904) fino alle centrali geotermiche di ultima generazione. Parallelamente allo sviluppo industriale Lucia Fedi ha evidenziato le trasformazioni del villaggio industriale dalle origini fino ad oggi, soffermandosi sulle architetture ottocentesche e sul villaggio sorto negli anni '50 su progetto dall'arch. G.Michelucci. Nel testo sono inseriti ricordi personali dell'autrice con disegni e foto tratti dall'album di famiglia e dalla sua collezione privata ed anche numerosi documenti ed immagini gentilmente concessi da Enel e da collezionisti privati. Lucia Fedi è nata a Larderello (PI) il 19 Agosto 1947, dove ha vissuto fino al 1974, anno in cui si è trasferita a Cecina e dove risiede con la famiglia dal 1975. Ha manifestato precocemente interessi artistici, in particolare per il disegno e per la pittura. Ha conseguito nel 1965 l'Attestato di Scenografo Realizzatore presso il Piccolo Teatro della città di Siena e nello stesso anno il Diploma di Maestro d'Arte - Sezione Disegno di Architettura - presso l'Istituto d'Arte Duccio di Buoninsegna di Siena. Nel 1967 ha ottenuto il Diploma di Magistero d'Arte - Sezione Disegno di Architettura - presso il Magistero d'Arte di Porta Romana a Firenze. Nel 1968 e '69 ha conseguito abilitazioni all'insegnamento di Disegno e Storia dell'Arte, nel 1970 il Diploma di Maturità d'Arte Applicata - sezione Arte dell'Arredamento e Disegno di Architettura - e nel 1971 il Diploma di Licenza di Decorazione pittorica presso l'Accademia di Belle arti di Firenze con la tesi La casa Colonica nella Val di Cecina. Nel 1978 si è laureata in Architettura presso la facoltà di Architettura di Firenze con la tesi Progetto di Scuola media dell'obbligo a Venturina (LI). Nel 1979 ha superato l'esame di Stato per l'Esercizio della Professione di Architetto. Proseguendo l'attività pittorica, nel 1983 ha esposto olii ed acquerelli presso la galleria d'Arte Bandini di Cecina. Ha fatto esperienze nel settore della scultura e della decorazione ceramica ed ha partecipato a mostre collettive e a concorsi nazionali di pittura e architettura. Nel 1991 ha realizzato, nell'ambito della "targa Cecina", il bozzetto per il carro intitolato "Rileggiamo Pinocchio" del Rione Palazzaccio. Su invito di Ilio Nencini ha scritto la seconda parte del Libro Cecina, Novecento Addio (1997), che tratta l'evoluzione artistico-artigianale di Cecina dalle origini al Novecento. Ha svolto attività di insegnamento fino all'anno 2005 e si è occupata, fino al 2006, dei problemi riguardanti la sicurezza nella scuola (legge 626), come responsabile del servizio di protezione e prevenzione. Si occupa di problematiche ambientali con particolare interesse per la bioarchitettura. Nel 1997 è socia fondatrice del Club Soroptimist International della Costa Etrusca e dal 2004 socia dell'AVO Cecina (Associazione Volonari Ospedalieri).