Una sequenza di nomi ovvero di presenze (Lilli - Lola - Truciolo - Bomba - Lampo - Napoleone - Whisky - Argo - Leone - Tom - Virgola - Leo - Kira...) che agiscono da esseri umani, pensano, soffrono, godono, comunicano con fedeltà assoluta e gratitudine perenne la necessità ed intuizione di appartenenza allo stesso ambiente naturale ed allo stesso destino cosmico inevitabile. Esseri che condividono gli eventi e non marginalmente, bensì in trincea, in primo impatto, in consapevole "stato vivente", con itinerari propri che Freggia ci narra o ci fa narrare in un palpitante scenario di sensazioni struggenti che incidono, commuovono, esorcizzano il dubbio, sospingono gli scettici alla ricerca ed all'esperimento di una compagnia animale in un consenso espositivo che sfugge ad ogni codificazione letterale o letteraria per disperdersi nell'immensità del nostro "profondo" più inaccessibile.