Avvalendosi di fonti di documentazione in gran parte inesplorate, riportate alla luce presso la Fondation Archives Institut J.-J. Rousseau (AIJJR) dell'Università di Ginevra, il volume consegna un profilo inedito del pedagogista ginevrino Adolphe Ferrière, prendendo le distanze dai più consueti protocolli di lettura che lo ritraggono, cliché interpretativo ormai scontato, unicamente come infaticabile propagandista ed entusiasta divulgatore dell'idea di scuola attiva, Globe-trotter de l'Education Nouvelle. Ponendo l'accento su figure di educatori e pedagogisti oubliés, animatori di originali esperienze di avanguardia educativo-didattica all'alba del Novecento, intento dello studio è proporre, altresì, una riconsiderazione del modello e delle esperienze di Scuola Attiva in Italia. Sullo sfondo una stagione pedagogica caratterizzata da istanze di ricerca empirica in campo educativo, attraversata da ideali di rinnovamento sociale, da spinte all'innovazione nelle pratiche di insegnamento/apprendimento, da processi di modernizzazione in senso democratico che investono il mondo della scuola.
Gabriella D'Aprile, dottoressa di ricerca in Fondamenti e metodi dei processi formativi, è assegnista di ricerca in Pedagogia generale e docente a contratto di "Pedagogia dell'apprendimento e modelli di formazione integrata" presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Catania. Oltre a saggi in volumi collettanei e articoli in riviste, ha pubblicato i volumi: Michele Crimi (1875-1963) . Pagine inedite di pedagogia siciliana [con M. Tomarchio, 2007]; Biologia evolutiva e Pedagogia. Orizzonti di dialogo [2008]; La libertà come metafora del vivente nel pensiero di Raffaele Laporta [2008].