libro vincitore del premio
di studi Vittorio Sainati 2010
Quella del rapporto tra etica e diritto è una questione centrale per la comprensione della filosofia morale kantiana, perché consente di saggiarne la profondità e il suo significato ultimo e complessivo. Essa è poi speculativamente affascinante perché, sfuggendo ad un'interpretazione univoca, spinge lo studioso a individuare una strategia interpretativa che renda conto tanto della sua problematicità quanto della sua ricchezza. L'autrice ritorna su un aspetto particolarmente spinoso e dibattuto nella letteratura critica dedicata alla filosofia pratica kantiana, proponendo una chiave di lettura originale: si tratta di non ingabbiare il rapporto tra etica e diritto entro uno schema rigido, ma di considerarlo, come attraverso un caleidoscopio, da punti di vista differenti per afferrarne e mantenerne vive le diverse sfaccettature. Il percorso di analisi si dipana in tre prospettive che ricostruiscono la complessa relazione tra le due legislazioni morali e offrono un'immagine comprensiva della teoria morale kantiana.
Alice Ponchio è nata nel 1981. Ha conseguito il Dottorato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Padova e la Ludwig-Maximilians- Universität di Monaco di Baviera. Il suo ambito di ricerca è quello della filosofia morale e della teoria dell'azione, con particolare riferimento alla filosofia kantiana, su cui ha pubblicato vari saggi. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Padova e collabora con l'Università di Berna.