Vedi anche il film dal libro Imperiale non fa male, Insomnia ne la cabeza, Duplè, paura!, Il simbolo del gruppo è la scimmia che gioisce se vieni al JAISS c'è la gente che impazzisce!! . Sono frasi che ancora oggi riecheggiano nei dance-floor delle discoteche italiane e che riportano alla mente il sound techno-progressive quaqndo spopolava, negli anni Novanta, nei locali della costa Toscana e la Toscana era meta di un pellegrinaggio da tutta Italia. Assieme a questa musica si è sviluppata una cultura, è nato un popolo della notte. Un popolo che in quegli anni stava codificando un linguaggio: afterhours, tendenza, pr, selezione, buttafuori, privé, liste ingresso, bella gente, flyers, dj's set. Un linguaggio che solo un decennio più tardi sarebbe diventato di dominio pubblico. Sono questi gli ingredienti da cui nasce il film documentario Mezzanottemezzogiorno. Un catalogo che, attraverso ritratti fotografici e brevi interviste ad alcuni dei protagonisti della notte, tratteggia una generazione nata sotto il segno della musica. Andrea Bertini nasce nel '75. Studioso di Storia del cinema dopo aver collaborato con il prof. Pier Marco de Santi fonda l'Associazione Studi Museologia del Cinema. Cura eventi a livello nazionale ed internazionale, occupandosi anche di consulenze nel campo editoriale. Esordisce come regista con il documentario Mezzanottemezzogiorno. Alessandro Bianchi, classe '73, a 10 anni inizia a fotografare per passione, a 20 continua perché gli piace ed è meglio che lavorare. Si ripromette che non farà fotografia di cerimonia, sportiva, e non racconterà le disgrazie altrui. Per ora sta mantenendo la promessa.