Il "Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali", con il presente volume Il sogno della ragione e il 1849 in Europa, in Italia e in Toscana pubblica il quinto titolo della propria Collana, denominata "Il Risorgimento tra Mediterraneo ed Europa". Sono in tal modo messe a disposizione degli studiosi le relazioni che furono svolte nei giorni 22 e 23 ottobre del 2009, nella Sala Consiliare della Provincia di Livorno, durante il Convegno Nazionale che il Comitato organizzò con lo scopo di fornire un contributo di analisi e di studio in vista del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. In questa stessa prospettiva il Comitato si era già mosso nel precedente quarto volume di questa Collana, dedicato a Curtatone e il 1848 toscano, italiano ed europeo. Seguirà, come ulteriore titolo, il volume Cavour, l'Italia e l'Europa, che tradurrà in Atti a stampa il nuovo apposito convegno che il Comitato Livornese organizzò, ancora in Livorno, il 10 dicembre 2010, come preludio al 150° anniversario sia dell'Unità d'Italia che della scomparsa del grande Statista.
Il presente volume rappresenta, quindi, una continuità ed un approfondimento in progress di alcuni caratteri fondamentali (e storicamente portanti) che sono impliciti nella stessa denominazione di questa Collana storica. Se è innegabile che essa viene in tal modo ad assumere il significato ed il valore di un Kampfswort - e, pertanto, di una confutazione battagliera del riduzionismo risorgimentale ancor oggi erede (pur sotto diversificate cifre) di tanta parte di una lunga tradizione storiografica -, è altrettanto vero che tale militanza in favore dei valori risorgimentali (riconosciuti come premessa, fra l'altro, di quelli più compiutamente formulati dalla Carta costituzionale della nostra Repubblica) non si nutre di immotivate pregiudiziali o di pretestuose rivendicazioni: ogni contributo apparso in questa Collana ha sempre affondato le sue radici in un'attenta opera di analisi documentaria, politologica e storiografica, lungo indagini che, assolutamente estranee a qualsivoglia precostituita ipotesi di lavoro, si sono sviluppate in spirito di totale autonomia ed indipendenza di ricerca.
Ne sono emerse alcune caratteristiche di fondo dell'esperienza del 1849, oggettivamente postasi come un grande ed affascinante "sogno della ragione": anche se, proprio nel raggiungimento dell'unità nazionale, esso sotto tanti aspetti non fu tradotto in realtà effettuale o, ancor peggio, fu crudamente obliterato e soffocato da altre e del tutto contrarie istanze, il suo valore resta intatto. Le pagine di questo volume ne ricostruiscono, con una forza di rievocazione emotiva pari al rigore documentario, le figure portanti e salienti: sentito e commosso omaggio, in questo 150° anniversario dell'Unità d'Italia, a coloro che, sacrificando anche la vita, di essa scrissero la nobilissima pagina di un "Risorgimento tra Mediterraneo ed Europa".