A partire dal Settecento il processo di modernizzazione dell'attività letteraria subisce una netta accelerazione, il che contribuisce a modificare l'idea stessa di letteratura, mettendo in crisi la tradizionale immagine umanistica di Repubblica dei Letterati e la sua autoreferenzialità. Questo processo attiva un'idea allargata di destinatario delle opere letterarie che viene a identificarsi nel pubblico, con cui ogni relazione si definisce nell'ambito del mercato. In una carrellata cronologica che parte dal XVIII secolo per giungere fino alle produzioni letterarie contemporanee, i protagonisti della letteratura vengono sottoposti a indagini 'collaterali' che, non limitandosi a privilegiare la centralità del testo, si focalizzano su aspetti apparentemente accessori, come le procedure e i percorsi del settore editoriale o le richieste e le aspettative da parte del lettore, ma destinati in realtà a determinare sviluppo e realizzazione dell'opera letteraria stessa. Dall'evoluzione dei generi letterari al rapporto tra autore ed editore, dall'assimilazione letteraria di elementi e linguaggi di altri ambiti alle nuove tecniche di comunicazione e di promozione: un viaggio lungo le più significative forme e modalità del rapporto tra l'Autore e il suo Pubblico, dal Settecento fino alla prima metà degli anni Cinquanta del Novecento.