Tra i paesaggi più variegati e suggestivi della provincia grossetana, quello del territorio di Capalbio è senza dubbio tra i più ricchi e significativi. In occasione dei cinquant'anni d'indipendenza amministrativa e della nascita come Comune autonomo - festeggiati pochi mesi fa - Architetture Grosseto ha deciso di dedicare alla città di Capalbio un'ampia finestra, proprio all'indomani dell'adozione del nuovo Regolamento Urbanistico. Le differenti tipologie ambientali (da quelle costiere e lacustri a quelle riguardanti la maglia poderale, da quelle collinari e boschive a quelle delle testimonianze storico-architettoniche) costituiscono per Capalbio le risorse su cui improntare la sfida per un governo del territorio che sappia coniugare l'uso, la tutela e la valorizzazione delle risorse stesse all'insegna di uno sviluppo sostenibile. Nel precedente numero dedicato al P.T.C. della Provincia di Grosseto, mettevamo proprio in evidenza l'importanza dello sviluppo, della tutela e della valorizzazione dell'intero territorio maremmano; e quello di Capalbio è senza dubbio uno dei tasselli più importanti di questo prestigioso "puzzle" territoriale. La sua valorizzazione passa attraverso gli atti pianificatori (il Piano Strutturale prima e il R.U. adesso) che questo numero di Architetture Grosseto vuole documentare, al fine di verificare che Capalbio, per usare le parole del Sindaco, sia davvero un "luogo da vivere, luogo di ospitalità ed accoglienza ma anche di stimolo, progetto e perché no... di sogno".
Roberto Pasqualetti