Il volume raccoglie contributi di diverso orientamento scientifico-disciplinare nell'intento di osservare l'arte dell'aikidō da una pluralità di aspetti visuali, tutti intenzionati a ricondurre il fenomeno aikidoistico alle sue implicite dinamiche educativo-pedagogiche, molte delle quali devono fare i conti con problematiche di ordine storico-filosofico, psicologico, estetico, neurofisiologico, didattico-metodologico, interculturale ecc.
Da qualche anno l'Aikikai d'Italia, Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese, Ente Morale dal 1978, porta avanti un corso di formazione per insegnanti di ragazzi e bambini attraverso la realizzazione di seminari teorico-pratici in diverse regioni d'Italia, per rafforzare il bagaglio conoscitivo e metodologico-didattico di chi si appresta a relazionarsi a fasce di età in sé delicate per cui sono necessarie adeguate e consolidate competenze.
Il volume, suddiviso in un percorso teorico e uno pratico, fa parte di questo progetto, che tra le finalità prioritarie ha anche quella di allargare la ricerca a più dimensioni scientifico-disciplinari e culturali, sia accademiche sia del mondo scolastico, anche nel non facile tentativo di costruire un ponte culturale tra le tradizioni occidentali e il pensiero estremo-orientale, quello giapponese in particolare a cui la pratica aikidoistica è profondamente legata.
Scritti di: Francesco Benso, Rita Casadei, Laura Cavana, Giampaolo Cenisio, Silvia Cuppini, Roberto Farné, Mariarosa Giuliani, Angelo Maravita, Catia Massaccesi, Giangiorgio Pasqualotto, Maria Teresa Piredda, Beatrice Roncallo, Roberto Sabatini, Roberto Travaglini.
Roberto Travaglini insegna Metodologia della ricerca pedagogica, Pedagogia sperimentale e Docimologia presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo". È responsabile del dōjō Aikido Keiko di Bologna (affiliato all'Aikikai d'Italia) (è VI dan). Tra i suoi scritti, si ricordano: La ricerca in campo educativo [2002]; Educare con l'aikidō [2009]; Il laboratorio didattico [2009].