Il passaggio dalla Repubblica all'Impero continuamente si ripropone come questione cruciale negli studi su Roma antica, e continuamente richiede rimeditazioni, revisioni, ritorni, sia per l'arricchirsi della documentazione, sia soprattutto per il continuo mutare delle prospettive da cui gli studiosi guardano a una fase della storia che tanto intensamente li sollecita anche attraverso molteplici suggestioni derivate dall'esperienza del presente. I capitoli di questo libro, scritti da specialisti di aspetti diversi della civiltā antica - letteratura, filosofia, storia, diritto - si riconducono, ciascuno su linee proprie, a quel grande tema, considerandolo prevalentemente sul piano della storia intellettuale: la diversitā delle situazioni e i processi di transizione nelle istituzioni politiche, giuridiche e sociali, e nel costume, sono osservati attraverso lo sguardo di autori antichi che esplicitamente ne parlano o che ne sono in vario modo condizionati nella loro opera. Il coinvolgimento dell'attivitā intellettuale e letteraria nella situazione della comunitā - il nesso tra letteratura e civitas - č la prospettiva problematica su cui č organizzato il volume. Ed č la prospettiva dominante nelle ricerche di Emanuele Narducci, l'insigne studioso della letteratura di Roma antica alla cui memoria quest'opera č dedicata.
Aspetti diversi della transizione di Roma antica dalla Repubblica all'Impero nei saggi di Franco Bellandi, Giuseppe Cambiano, Alberto Cavarzere, Mario Citroni, Sandra Citroni Marchetti, Jean-Michel David, Rita Degl'Innocenti Pierini, Paolo Desideri, Oliviero Diliberto, John Dugan, Paolo Esposito, Jean-Louis Ferrary, Mario Labate, Antonio La Penna, Matthew Leigh, Dario Mantovani, Arnaldo Marcone, Giancarlo Mazzoli, Elisa Romano, Gianpiero Rosati, Bernardo Santalucia.