Ricerca avanzata
Home Le Collane philosophica (103) 9788846734150
Libro cartaceo
€ 10,00 € 8,00
Sconto -20 %

Deduzione generale del processo dinamico

Autore/i: Friedrich Wilhelm Joseph Schelling
A cura di: Monica Marchetto , Matteo V. d'Alfonso

Collana: philosophica (103)

Pagine: 138
Formato: cm.14x22
Anno: 2012
ISBN: 9788846734150

Stato: Non disponibile
  • Descrizione

Uscita nel 1800, la Deduzione generale del processo dinamico ambisce a esporre dal punto di vista della filosofia della natura quel che nel contemporaneo Sistema dell'idealismo trascendentale viene invece dispiegato dal punto di vista trascendentale. Mentre in quest'ultimo, in particolare nel contesto della trattazione della prima epoca dell'autocoscienza, Schelling si concentra sui primi tre atti dell'Io - il quale, costruendo la materia, costruisce se stesso -, nella Deduzione generale del processo dinamico egli affigge lo sguardo sui tre corrispondenti atti della natura, e cioè, sui tre momenti logici che la materia attraversa nel suo costituirsi come spazio riempito in modo tridimensionale e sui più elevati processi che ne scandiscono la ricostruzione. In questo modo la natura è colta nel suo farsi, dunque come produttività infinita che instancabilmente riproduce il proprio produrre, fino a raggiungere quel compiuto riflesso mediante cui essa ritorna nella propria infinità. La traduzione integrale della Deduzione generale del processo dinamico è stata condotta sul testo dell'edizione critica delle opere di Schelling curata dall'Accademia delle Scienze di Monaco. Monica Marchetto, assegnista di ricerca presso il Dipartimento Fieri-Aglaia dell'Università di Palermo, è specialista della filosofia di Schelling. Dottore di ricerca in Filosofia all'Università di Palermo nel 2006, ha compiuto i suoi studi post-dottorali presso la Schelling- Kommission der Bayerischen Akademie der Wissenschaften. Tra le sue pubblicazioni: La natura contesa. Schelling critico di Hegel, Pisa 2008 e Materia, qualità, organismo: la filosofia schellinghiana della natura e il primo sorgere della filosofia dell'identità, Milano 2011. Matteo Vincenzo d'Alfonso, ricercatore di storia della filosofia all'Università di Ferrara, è specialista della filosofia di Fichte di cui ha tradotto in italiano la Dottrina della scienza. Seconda esposizione del 1804 (Milano 2000) e I fatti della coscienza 1810/11 (Milano 2007). Tra le sue pubblicazioni: Vom Wissen zur Weisheit: Fichtes Wissenschaftslehre 1811, Amsterdam/New York 2005 e Schopenhauers Kollegnachschriften der Metaphysik- und Psychologievorlesungen von G. E. Schulze (Göttingen, 1810-11), Würzburg 2008.