Molte città europee convivono, in forme diversamente evidenti, con un costruito archeologico custodito nel suolo in cui si è sedimentato lo scorrere del tempo. Ciò rende l’archeologia urbana un tema di rilevante interesse, anche perché solleva questioni di elevata complessità, che richiedono una specifica attenzione che coinvolga sia la consapevolezza della storia e la volontà di conservarne e comunicarne le tracce, sia il dinamismo tipico delle trasformazioni contemporanee.
I saggi raccolti in questo volume affrontano il tema sotto gli aspetti tecnologici, strutturali, conservativi, museologici e museografici, seguendo un’articolazione di esempi che comprende casi di costruzioni archeologiche riseppellite o poco visibili ed esempi conservati all’aperto o protetti da apposite chiusure, assieme a casi in cui il costruito archeologico oggi è inglobato in veri e propri musei, oppure si ritrova all’interno di edifici contemporanei con funzioni principali estranee alla conservazione.
Il repertorio prende in considerazione diversi paesi europei, soffermandosi sugli interventi più recenti o particolarmente significativi, per configurare un’ampia casistica, criticamente esposta ad utilità degli architetti, dei museografi e degli archeologi coinvolti nella tutela e valorizzazione dei resti archeologici in area urbana.
Gli autori hanno lavorato all’interno di un progetto di ricerca d’interesse nazionale, sintetizzando o approfondendo esiti di studi che hanno trovato riscontro in monografie, convegni scientifici e ricerche dottorali.
In their various and distinct ways, there are many European cities that have archaeological remnants buried in ground where the passing of time has left its sedimentary traces, and this renders urban archaeology a topic of a relevant interest, at the same time raising issues of great complexity. This specific consideration entails an awareness of history and the wish to conserve these vestiges and communicate them, whilst assimilating the dynamic aspects typical of contemporary transformations.
The articles collected together in this publication tackle the subject in its technological, structural, conservational, museological and museographical aspects. The examples provided include instances of re-interred or scarcely visible archaeological constructions as well as items conserved in the open air or protected by appropriate enclosures. Further examples have the archaeological construction today housed in an actual museum, or placed in contemporary edifices with the main function anything but that of conservation.
This collection takes into consideration several European countries, dwelling over more recent or particularly significant interventions, in order to put together a wide range of case-histories; these are expounded critically for the benefit of architects, museographers and archaeologists involved in the safeguarding and enhancement of archaeological remains in urban contexts.
The authors have participated in a research-project of national interest, synthesizing or analyzing in depth results of studies that have been acknowledged in monographs, scientific conventions and doctoral theses.