Il genere e la cittadinanza, le loro formulazioni concettuali e le rappresentazioni che ne vengono offerte sono l'oggetto di questo volume che, da differenti prospettive epistemologiche e di ricerca, s'interroga sulla persistente necessità di riflettere sul genere e sulla sua rilevanza per le società democratiche contemporanee. Il suo scopo non è però suggerire un percorso precostituito in grado di condurre dagli stereotipi alla cittadinanza quanto, piuttosto, lasciare a ciascun lettore la facoltà di operare ricomposizioni così come ulteriori scomposizioni a partire dai contributi presentati, lasciando spazio alla comparazione e al confronto - nonché ai possibili cortocircuiti - che queste schegge di genere possono far scattare.