Questo libro propone i risultati di una lunga ricerca che, nelle quattro parti che costituiscono il primo tomo, si è concentrata nella definizione del metodo della Antropologia storica del mondo antico, contribuendo a chiarirne le origini e lo svolgimento per entro la cultura francese del secolo passato e concentrandosi sui percorsi intellettuali di Louis Gernet (1882-1962), Ignace Meyerson (1888-1983) e Jean-Pierre Vernant (1914-2007).
Le tre parti successive, che costituiscono il secondo tomo, ampliano il quadro della indagine a diversi aspetti della cultura europea e americana. In particolare, alcuni capitoli della sesta parte proseguono una linea relativa alle origini italiane di una antropologia soprattutto concentrata nella dimensione del sacro e quindi del religioso, che in precedenza ha permesso la pubblicazione di un libro dedicato alla antropologia storica di Ernesto de Martino.
Lo studio si è venuto realizzando – come già in una fase precedente – per il tramite di una serie di interventi che hanno accompagnato un costante lavoro di raccolta e archiviazione di documenti e testi inediti, di pubblicazione critica di questi ultimi e di traduzione italiana presso editori e in collane di ampia diffusione che hanno permesso una migliore conoscenza dei contenuti delle opere non solo dei tre studiosi già evocati ma anche di Marcel Mauss e Pierre Vidal-Naquet […]
(dalla prefazione)