Oggetto privilegiato del quarto volume di Diabaseis sono le connessioni marittime in quello spazio cerniera fra Italia e Grecia che è l’Adriatico: il ponderoso lavoro di Damiana Baldassarra sulle iscrizioni greche di Adria, tutte graffite e dipinte prevalentemente su ceramica attica di età classica, consente oggi di leggere sotto una nuova luce i vettori commerciali che facevano capo all’emporio padano mettendone in risalto le specificità fra Etruschi, Veneti e Greci. Il capitale documentario della Collezione Bocchi si rivela anche in questo caso decisivo per la ricostruzione storica d’insieme legando l’Adria antica alla moderna.