Ancora prima di essere oggetto di convinzioni religiose e progetti politici, la speranza è una tensione costante, inscritta nella natura umana, verso un bene che non c’è ancora e che al momento sembra essere fuori della nostra portata. Mentre l’aspettativa è una previsione basata su modelli di sviluppo ricavabili dall’esperienza ordinaria, la speranza, invece, è tensione verso un ‘non ancora’ che trascende i limiti del presente e che spesso va oltre le aspettative (se non contro di esse). La speranza è un dinamismo del nostro senso temporale dell’esistenza, è un’apertura proiettiva ma è anche un impegno attivo per produrre un futuro con crescita di significato e di consapevolezza.
Even before being a theme for religious beliefs or political projects, hope is the peculiar human striving for a future good that is ‘not yet’ and, perhaps, seems presently out of our grasp. Whereas expectation is a forecast based on patterns of development one can perceive in his/her experience of past and present, hope strives for a ‘not yet’ that transcends the limitations of the present and often goes beyond (or even against) expectation. Hope is a dynamism of our time-bound sense of existence, a projective openness and an engagement to foster a growth of awareness and meaning in our future.
Scritti di: Stefano Perfetti, Kenneth Seeskin, Adriano Fabris, Gary Saul Morson, Robert W. Wallace, Francesca Tataranni,Flavia Monceri, Laura Tundo Ferente