«Testimone sgomento, sento fortemente nel mio spirito il riflesso di un drammatico congiungersi di due circostanze che spingono verso una medesima direzione, purtroppo anche fonte di sofferenze e di ingiustizie. Da una parte considero il supremo valore della difesa dell’ordine e della sicurezza del vivere sociale, e dall’altra vedo il diffondersi nella pubblica opinione, e perfino nel clero cattolico, di un senso di fastidio, di una volontà di repulsa, di discriminazione e di allontanamento dei “non voluti”, degli immigrati soprattutto».
Dalla lettera dell’autore al capo dello Stato (p. 17)
Amleto Spicciani, nato a Pescia nel 1934, è stato ricercatore e docente di storia medioevale nell’Ateneo pisano. Fra le sua pubblicazioni si segnalano; Phoenix. Un prete tra letteratura e tossicodipendenti, Pisa, Edizioni ETS, 2010; e le parole di introduzione e di commento in O. Nardini (a cura di), Letteratura e droga. Seminario di studio ideato e diretto da Amleto Spicciani, Pisa, Edizioni ETS, 2010.