Darwiniana nasce dall’idea che il tema della comunicazione e dell’evoluzione della mente sia in grado di fornire uno strumento utile per avvicinarsi allo “stile di ragionamento” del grande naturalista. Le riflessioni sull’evoluzione dell’intelligenza negli animali non umani e nell’uomo, sull’origine del linguaggio e sull’espressione delle emozioni accompagnarono senza soluzione di continuità l’intero arco dell’impresa scientifica di Charles Darwin. I contributi raccolti in questo libro interrogano il corpus darwiniano tenendo insieme il punto di vista ‘biologico’ con un punto di vista ‘ecologico’: perché l’ambiente dell’essere vivente non è soltanto il complesso delle condizioni geoclimatiche da cui dipende la sua sopravvivenza, ma anche l’insieme degli altri esseri con cui entra in contatto e interagisce.
Sergio Bucchi insegna Storia della filosofia alla “Sapienza”, Università di Roma. Accanto a numerosi contributi sulla tradizione utilitarista, su Spencer e Darwin, ha pubblicato la monografia James Mill filosofo radicale (2001).
Stefano Gensini insegna Filosofia del linguaggio alla “Sapienza”, Università di Roma. Si occupa della tradizione linguistica naturalista, nel cui ambito ha dedicato studi all’epicureismo, a Vico, a Leopardi e Darwin. Il suo ultimo libro è Filosofie della comunicazione (2012).