1000 d.C e successivi

Questo libro non ha intendimenti di insegnare, né di meravigliare. Non ha neppure la ventura di appartenere alla categoria dei romanzi di fantasia o alla schiera degli elaborati intellettuali e pieni di arte.
Con consapevolezza storica, gli Autori, Sergio Scarselli ed Angelo Pizzi, ambedue medici di vaglia e acuti studiosi del medioevo, si sono impegnati a compilare il presente lavoro con lo scopo di portare a conoscenza degli interessati una peculiare cultura, rara, strana, sconosciuta ai più. È cultura esistente da secoli e sempre espressa con lo spirito del segreto.
Emerse con particolare vigoria nel XII secolo ed è ancora presente tra noi. Aveva il preciso intento, da un lato di contrastare le ruvidi imposizioni che condizionavano le modalità di vita delle popolazioni dell’Occidente cristiano a causa di una repressiva gerarchia ecclesiale unita in ciò al potere temporale, e dall’altro, l’intendimento di esprimere segnali segreti (messaggi criptici) che fossero correttamente interpretabili solo dagli adepti, così da poter favorire la diffusione di quelle determinate tesi e di poter accomunare le loro linee di pensiero. In quelle epoche, esprimersi liberamente e soprattutto in modo contrastante al pensiero conformista su certe materie, come religione politica, era molto pericoloso. Con la lettura criptica si tentò di superare i pericolosi contrasti tramite l’invio di messaggi e di simboli (utilizzando, tra l’altro, anche la numerologia) per consentire avvicinamenti sobri e fattivi tra gli adepti.
Di fatto la finalità propria del simbolo è quella di trasmettere un messaggio che accomuna e raccoglie i timorosi adepti. Il simbolo assume il valore di latore di avvisi, di notizie, di suggerimenti, di comportamenti, che, praticamente non è desiderabile esporli con parole chiave.
L’uomo ha sempre utilizzato il simbolo anche per questi fini. Dalle pitture rupestri che onorano le pareti di numerose grotte del sud della Spagna, della Francia e di altre zone viciniori, realizzate verosimilmente alla fine della glaciazione Wurm, sino ai nostri tempi (come ad esempio Chartres (1200); Cappella di Rosslyn (1446); i tam-tam di Radio Londra: II guerra mondiale 1939-1945; attualmente nei rapporti internazionali) l’uomo ha sempre ricercato la difesa di certe notizie con il messaggio criptico.
Gli autori di questo testo, con l’esporre numerosi significativi episodi criptici, ampiamente spiegati ed illustrati, ci insegnano, senza assumere il ruolo di insegnanti, che questi messaggi esoterici, nel formare un solido impianto di difesa favoriscono l’avanzamento dell’umanità, sempre vessata dai veti dei Potenti. Con i segnali criptici si tende ad ottenere la viva luce del sapere e questa opera ci induce a penetrare in questa finalità.
Quella di Scarselli e del Pizzi è un’opera che non solo si suggerisce di leggere, ma anche di fortemente meditarla.