Alexandre Balthazar Laurent Grimod de La Reynière (Parigi 1758-1837), definito come il “più goloso fra i letterati e il più letterato fra i golosi”, è unanimemente riconosciuto come l’inventore del giornalismo gastronomico, una pratica comunicativa che in lui convive con la passione per una conoscenza approfondita dell’arte della Gastronomia e con quella per un costante raffinamento dell’esperienza gustativa.
I suoi scritti gastronomici, pochissimo conosciuti in Italia e appena più noti in Francia, vengono qui proposti secondo una silloge della sua impresa letteraria più importante, quell’Almanacco dei golosi a cui si diede instancabilmente dal 1803 al 1812. Esso non solo costituisce un esempio ricchissimo dei gusti alimentari dell’epoca, ma si distingue anche e soprattutto per l’inconfondibile stile letterario che lo anima.
Le Riflessioni filosofiche sul piacere (1784), pubblicate in Appendice e anch’esse inedite in Italia, costituiscono un ottimo ‘preambolo’ per documentare le caratteristiche essenziali del suo successivo ‘discorso’ sulla Gastronomia motivandone le opzioni di fondo e al tempo stesso il punto di svolta.