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Nietzsche non è stato solo un grande filosofo, ma anche un grande scrittore.
Questa raccolta è nata con l’ambizione di mettere in luce il lato estetico-narratologico del pensiero nietzscheano. Pur nella loro specificità, i contributi presenti in questo volume muovono infatti da una comune consapevolezza: la necessità di interrogare la scrittura nietzscheana e le modalità estetiche della sua rappresentazione.
In tal senso, gli scritti di Nietzsche si trovano tra il poetare e il pensare, Dichten e Denken, come spesso è stato detto; tuttavia questa affermazione deve essere interrogata a fondo. La narratologia nietzscheana non è infatti opposta alla sua filosofia, bensì ad essa strettamente congiunta. In ragione di tale legame i modi filosofici e letterari del pensiero nietzscheano risultano come parti di uno stesso intero, laddove si riconosca che il poetare è anch’esso una forma del suo pensiero.
Claus Zittel è docente di Filosofia e Letteratura Tedesca, ha insegnato in varie università in Germania (Francoforte sul Meno, FU di Berlino, Stoccarda) e all’estero (Olsztyn, Polonia; Pechino, Cina). Tra le sue pubblicazioni nietzscheane: Das ästhetische Kalkül von Friedrich Nietzsches «Also sprach Zarathustra» (2000, 2012), Selbstaufhebungsfiguren bei Nietzsche (1995) e la raccolta (insieme a Jutta Georg) Nietzsches Philosophie des Unbewussten (2012). Attualmente è Direttore del Research Centre for Text Studiesdell’Università di Stoccarda
Annamaria Lossi è Dottore di Ricerca in Scienze Filosofiche e in Letteratura Tedesca. Tra le sue pubblicazioni nietzscheane: Nietzsche und Platon. Begegnung auf dem Weg der Umdrehung des Platonismus(Würzburg 2006), La ragione estetica. Saggio su Nietzsche (Pisa 2012), L’io postumo. Autobiografia e narrazione filosofica del sé in F. Nietzsche (Milano 2013). Attualmente sta collaborando all’edizione delle lezioni di Basilea di Nietzsche sotto la direzione di Giuliano Campioni.