Architetture Grosseto, nella sua varietà di contenuti mirati a sensibilizzare le risorse culturali del territorio, sia attraverso la pubblicazione di progetti di restauro o di opere ex novo, sia attraverso servizi che mettono a conoscenza modalità e strumenti di tutela e valorizzazione del territorio, dedica questo numero ad alcune interessanti iniziative e interventi. Tra questi segnaliamo un articolo dedicato alle attività del FAI - Fondo Ambiente Italiano, una Fondazione nazionale senza scopo di lucro, che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano. Oggi il FAI gestisce e mantiene vivi 50 luoghi tra i quali castelli, ville, parchi storici, aree naturali e paesaggi di incontaminata bellezza, di cui 29 sono già stati aperti al pubblico dopo un accurato restauro. Il FAI agisce su tutto il territorio italiano anche grazie a una fitta rete di volontari organizzati in oltre 116 Delegazioni locali che promuovono in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia per tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. Altra importante iniziativa, nel territorio attiguo a quello grossetano, in provincia di Livorno, è la manifestazione “Baratti Pavillon”: un tentativo, da parte dell’associazione “B.A.Co. - Archivio Vittorio Giorgini”, di valorizzare i patrimoni archeologici e paesaggistici attraverso la contaminazione con l’arte e l’architettura contemporanea. Di rilievo infine, nel presente numero, sono gli interventi di recupero di Edoardo Milesi su poderi agricoli attraverso un approccio progettuale contemporaneo; edifici risemantizzati per nuovi usi, ma coerenti con la destinazione originaria, arricchiti di una progettualità che non teme di introdurre elementi nuovi, anche tecnologicamente.