Della Scienza nuova di Vico esistono tre edizioni: la versione postuma del 1744, che è la più nota agli studiosi, quella intermedia del 1730, e la prima del 1725. Delle due più mature si hanno recenti edizioni critiche, mentre la prima rimane per ora disponibile al pubblico soltanto nelle versioni novecentesche, proposte sulla scia degli importanti studi di Fausto Nicolini, che ne hanno molto ammodernato la forma espressiva adeguandola ai canoni linguistici del secolo ora trascorso. La presente edizione mira al ripristino del testo del 1725 così come è uscito dalla penna dell’autore, nella sua lingua e forma ortografica, sintattica e grammaticale, più antica di quella che ci è comunemente nota, ma ricca della sua autenticità.
Paolo Cristofolini, già professore all’Università e alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha fondato e dirige dal 2003 la rivista internazionale “Historia philosophica”. Presso le ETS ha dedicato a Vico il volumetto La discoverta del vero Omero (2006); ha inoltre dedicato aSpinoza l’edizione critica e la traduzione del Trattato politico (1999 e 2004) e dell’Etica (2010 e 2014). Ha inoltre curato, con la collaborazione di Manuela Sanna, le edizioni critiche di Vico, La Scienza nuova 1730 (Napoli 2004), e La Scienza nuova 1744 (Roma 2013).