Il percorso che compie l'autriceè un percorso dell'anima in cui vengono toccate tutte le tappe degli affetti: il rapporto con la madre, il ricordo del padre, l'amore per il figlio, in un continuo salto diacronico che parte dal presente per andare al passato con la mente e ritornare ad un presente reale, a volte sofferente e amareggiato, ma sempre con molta serenità e con uno sguardo affettuoso. [...] La poesia di Ada Bufalini è chiara, apparentemente semplice, ricca di suggestioni, profonda di significati universali, esprime sentimenti e immagini che raggiungono ciascuno di noi e nei quali ognuno si può riconoscere. C'è il ricordo, il rimpianto, ma anche il presente, il vivo, il desiderio di progredire e proporre soluzioni. L'autrice ricorre spesso all'endecasillabo, nel solco di una consolidata tradizione della poesia italiana, legandolo talvolta con rime, altre volte con assonanze ed enjambements; sfrutta l'intero repertorio delle figure del significato e del significante facendo immergere il lettore in un mondo fatto di suoni, immagini e colori che rinfranca l?anima.
Ada Bufalini Pericoli è nata a Cascina, in provincia di Pisa, nel 1930. Ha vissuto e studiato a Pisa fino al 1951, anno in cui si è trasferita in provincia di Perugia, dove ha iniziato la sua attività di insegnante. La sua professione l'ha portata poi a Firenze negli anni Sessanta e qui ha cominciato a dedicarsi anche alle arti figurative utilizzando le pió svariate tecniche.
Solo più tardi, per gioco e senza prendersi troppo sul serio, ha cominciato a scrivere. Attualmente risiede a Monte del Lago, piccolo paese sulle rive del Trasimeno, in Umbria.
In questi ultimi anni, ha partecipato a vari concorsi letterari ottenendo consensi e lusinghieri risultati. Le sue poesie sono state pubblicate su riviste e raccolte antologiche.
Per le Edizioni ETS ha pubblicato il volume A mio padre (2005).