Questo libro testimonia quanto sia preziosa l’esperienza della Maison Verte, come luogo nel quale si sperimenta l’essere-con.
L’essere-con è essenziale nell’epoca attuale, nella quale, al contrario, la differenza di ciascun soggetto perde il valore di risorsa diventando pretesto di segregazione, la solitudine diventa necessità, condizione inevitabile, e si assiste a un pullulare di offerte indifferenziate sul come gestire il tempo per mantenere il ritmo che la società impone.
Nella nostra società, che occulta la questione dell’economia singolare del desiderio del soggetto, la Maison Verte, all’inverso, offre uno spazio in cui si può domandare, uno spazio nel quale il dire, attraverso la domanda, diventa atto di desiderio.
Paola Malquori, psicoanalista a Roma, membro della Scuola di Psicoanalisi dei Forum del Campo Lacaniano EPFCL, ha pubblicato La madre immaginaria (atti del convegno, Centro Stampa Ateneo, 2001); Il bambino dimenticato (Quaderni lacaniani 2, Roma, 2004); Sulla pratica della psicoanalisi con i bambini (Riv. Intersezioni 3, ed. Praxis FCL, Roma, 2010); ha collaborato alla traduzione del libro di Menès, Un trauma benefico: la “nevrosi infantile” (ed. Praxis del Campo lacaniano, 2011).