Trenta anni esatti separano la cosiddetta legge 382 dalla legge 240, la “Gelmini”, del 2010. In questo intervallo il terzo livello della formazione, il Dottorato di Ricerca, ha visto le sue caratteristiche mutare più volte nel tempo fino ad approdare in tempi assai recenti all’accreditamento dei Corsi relativi da parte dell’Agenzia Nazionale di Valutazione della Università e della Ricerca (ANVUR). Nel ripercorrere le varie fasi attraversate dal Dottorato, gli Autori individuano le criticità, talora anche gli aspetti contraddittori delle normative, per analizzare infine in dettaglio le caratteristiche dei Dottorati di area medica di un singolo Ateneo, nelle sue specificità. Pur mettendo in debita luce i pregi di una seria valutazione da parte degli organi competenti, non possono sfuggire a questa disamina alcune inadempienze soprattutto a livello di finanziamento dei Dottorati di Ricerca che rischiano di limitare non poco lo sviluppo di questo importante settore della formazione senza cui non si può pensare che l’istruzione superiore possa dirsi completa, così come non è possibile concepire una ricerca avanzata se non sostenuta da un adeguato strumento di selezione e reclutamento dei ricercatori quale è in tutto il mondo avanzato il Dottorato di Ricerca.
Roberto Pedrinelli è Professore Associato di Cardiologia, Università di Pisa; Fulvio Basolo è Professore Ordinario di Anatomia Patologica, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia Clinica, Università di Pisa; Paolo Miccoli è Professore Ordinario di Chirurgia Generale. Direttore del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare ed Area Critica, Università di Pisa.