È possibile raccontare le avventurose storie del femminismo attraverso le immagini in movimento? Quello della macchina da presa è un occhio sufficientemente perspicace per vedere e mostrare la politica delle donne di ieri e di oggi senza tradurla in apparato ideologico, senza cadere nello stereotipo? I pensieri elaborati dal femminismo hanno in qualche misura intercettato lo schermo e segnato la produzione audiovisiva? Le non poche donne attive in ambito cinematografico e, in senso più ampio, mediale, hanno fatto la differenza? Da qui sono partite le autrici del volume, ciascuna nel proprio ambito di ricerca, per tratteggiare un paesaggio nuovo e in divenire, abitato dalle pioniere del cinema, dalle donne dell’audiovisivo, dalle spettatrici e dalle artiste contemporanee. Con contributi di: Claudia Barolo, Maria Pia Brancadori, Lucia Cardone, Alice Cati, Elisa Cuter, Ilaria A. De Pascalis, Giovanna Faleschini Lerner, Giulia Fanara, Mariagrazia Fanchi, Sara Filippelli, Cristina Jandelli, Bernadette Luciano, Elena Marcheschi, Sara Martin, Elena Mosconi, Francesca Parmeggiani, Marta Perrotta, Mariapaola Pierini, Susanna Scarparo, Giulia Simi, Chiara Tognolotti, Deborah Toschi, Lucia Tralli, Micaela Veronesi, Federica Villa.