Che il darwinismo abbia reso più difficile scorgere l’esistenza di un disegno in natura, è un luogo comune entrato ormai a far parte della cultura popolare. Negli ultimi decenni la ricerca storica ha tuttavia mostrato i limiti di una visione che interpreti l’impatto dell’evoluzionismo sulla cultura coeva come semplice rottura con la prospettiva teologico-naturale. Il libro cerca di ricostruire, nella sua complessità, il rapporto tra evoluzionismo e teologia naturale dal più circoscritto punto di vista dei dibattiti sull’origine delle facoltà animali che caratterizzarono il «secolo di Darwin».
Federico Morganti ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma «Sapienza». Nell’a.a. 2013/2014 è stato Visiting Scholar presso l’Università di Cambridge.