Ogni testo poetico, dai Siciliani in poi, è un sistema linguistico nel quale si attua la sintesi di poesia e filosofia. C’è un testo filosofico, il De Anima di Aristotele con il commento di Averroè, che diventa il fondamento di ogni componimento poetico nel quale si rappresenta l’amore tra un uomo e una donna. Si può chiamare Beatrice o Laura, oppure restare senza nome ma questa donna è la scienza, la species intelligibilis che porta a perfezione l’intelletto umano.
L’uomo nasce simile al bruto, senza un intelletto personale, ma seguendo virtù e conoscenza, giunge alla perfezione intellettuale fino alla congiunzione con Dio. L’Ulisse di Dante espone questa dottrina.
Il poema di sonetti di Guittone rappresenta questa storia.
Si tratta del modello testuale più completo nel quale il sistema filosofico trova la forma di codificazione più organica.
Il passaggio della species per le facoltà dell’anima fino all’intelletto.