Il presente lavoro si concentra su una particolare declinazione dello storicismo critico-problematico, così come essa si è sviluppata nella riflessione e negli scritti dell’autore. Prendendo le mosse da una lettura etico-politica della filosofia della storia di Vico, che accentua la dimensione storico-culturale e antropologica dell’umano, attraverso lo studio approfondito dello storicismo di Dilthey e con il recupero di una lettura etico-politica delle filosofie crociana e gramsciana della prassi, fino a giungere alla riattualizzazione del concetto di ‘universale universalizzante’ di Pietro Piovani, l’autore costruisce un’architettura teorica che fornisce la struttura di base ad un pensiero teso a riappropriarsi di una visione plurale, dinamica e prospettica del mondo, ponendo l’accento sull’irriducibilità pratico-culturale dell’individualità.
Appare chiaro, allora, come a tale orizzonte storico-concettuale sia immanente un dispositivo teoretico che ha di mira lo smantellamento di ogni costruzione filosofica che si edifichi sull’idea di un universalismo assoluto ed escludente e che non assuma come suo punto di partenza la pulsante e plurale vitalità delle dimensioni storiche e socio-culturali degli individui. Con queste premesse teoriche, l’autore, inoltre, affronta e sviluppa, in una chiave di lettura storicista, alcuni plessi tematici di grande pregnanza e aporeticità per le dinamiche sociali e geopolitiche attuali come la questione del multiculturalismo e dell’elaborazione di una filosofia interculturale, il problema dell’identità, della sua ibridazione e del suo meticciamento e il complesso tema delle diadi universale-particolare e assoluto-relativo.
Giuseppe Cacciatore è professore ordinario di Storia della Filosofia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nel 1994 ha assunto la direzione del Centro di studi vichiani del CNR di Napoli, che ha mantenuto sino al 2002. Dal 2001 e fino al 2007 è stato Direttore del Dipartimento di Filosofia “A. Aliotta” dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal 1986 è socio nazionale dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche della Società nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli e dell’Accademia Pontaniana di Napoli. Dal 2007 è Socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra le più recenti pubblicazioni: Dimensioni filosofiche e storiche dell’interculturalità (2014); Problemi di filosofia della storia nell’età di Kant e di Hegel. Filologia, critica, storia civile (2014); Sulla filosofia spagnola. Saggi e ricerche (2013); Interkulturelle Philosophie zwischen Universalismus und Partikularismus (2013); «Pensiero vivente» e pensiero storico. Un paradigma possibile per ripensare la tradizione filosofica italiana (2012); El búho y el cóndor. Ensayos en torno a la filosofía hispanoamericana (2011); Interculturalità. Tra etica e politica (2010); Interculturalità. Religione e teologia politica (2010); L’ infinito nella storia: saggi su Vico (2009).