Seppur formulati da punti di vista diversi, gli otto contributi compresi in questo volume tracciano una serie di linee convergenti nella ricca trama di voci che, a partire dal Lazarillo, si alternano nel romanzo picaresco. Sorte in alcuni casi da un’esperienza di traduzione su testi cosiddetti ‘minori’, in altri oggetto di studio di versioni già esistenti, essi si calibrano fra gli incerti confini che dividono le forme del narrare ispaniche da quelle italiane. Confini che si complicano e si contaminano soprattutto nei topoi e nelle strutture del racconto dando luogo a incroci narrativi a volte evidenti, altre nascosti nel tessuto del romanzo, altre, infine, rielaborati così da non riconoscerne più la provenienza. È nell’ambito di questa vasta e complessa sperimentazione che il romanzo picaresco si confronta con quello cortesano, il bizantino con la novella all’italiana, il cuentecillo con la favola esopica. Ed è a partire da tale sperimentazione che la struttura lineare del romanzo picaresco si schiude verso nuove prospettive diegetiche, alcune delle quali già adombrate dal presente volume, altre riscontrabili nelle pieghe delle sue, sia pur parziali, argomentazioni.
Antonio Candeloro è ricercatore presso la Universidad Católica San Antonio de Murcia; ha studiato la picaresca e il romanzo spagnolo moderno e contemporaneo. Ha pubblicato il saggio monografico “Javier Marías y el enigma del tiempo” (EDITUM, 2016).
Federica Cappelli, ricercatrice di Letteratura Spagnola all’Università di Pisa, si è occupata soprattutto di letteratura spagnola dei secoli d’oro e specialmente dell’opera di Francisco de Quevedo, mantenendo anche un vivo interesse per la narrativa dell’esilio repubblicano e per la traduzione letteraria.
Giovanna Fiordaliso è ricercatrice di Letteratura Spagnola presso l’Università della Tuscia (Viterbo). Si occupa di narrativa spagnola, spaziando da quella dei secoli d’oro alle manifestazioni moderne e contemporanee.
Roberto Gigliucci insegna Letteratura Italiana alla Sapienza Università di Roma. Il suo ultimo lavoro pubblicato è “Realismo barocco” (Edizioni di Storia e Letteratura, 2016).
Sara Pezzini, dottore di ricerca all’Università di Pisa, svolge attività di ricerca presso l’Università della Sorbona; è curatrice dell’edizione delle Décimas di Luis de Góngora (Edizioni dell’Orso, in corso di stampa).
Giulia Poggi è stata docente di Letteratura Spagnola all’Università di Pisa. Si è dedicata prevalentemente allo studio della letteratura dei secoli d’oro e, in particolare, della poesia di Góngora.
Luisa Selvaggini, dottore di ricerca presso l’Università di Pisa, si è occupata di traduzione e di trattatistica spagnola del Cinquecento.
Edoardo Ventura, dottore di ricerca presso l’Università di Padova, si è occupato di petrarchismo spagnolo e di traduzione della picaresca in Italia.