Vecchiaia, anzianità, “terza età”: comunque la si chiami si tratta di una fase della vita che attualmente si preferisce dimenticare, perché legata a quell’idea di declino e di morte che si fa di tutto per rimuovere e rendere invisibile. Perciò chi la raggiunge è sottoposto allo stesso regime d’invisibilità e a opprimenti stereotipi.
Ma i tre corti commentati in questo libro, Cailleach (Rosie Reed Hillman, UK, 2014), Bär (Pascal Flörks, Germania, 2014) e Davay ne syogodni / Non oggi (Christina Sivolap, Ucraina, 2015) ci raccontano la vecchiaia in modo diverso e non convenzionale.
Paolo Biondi è dottore di ricerca in Relazioni e processi interculturali. Collabora come cultore della materia alle attività didattiche e di ricerca della cattedra di Filosofia politica all’Università del Molise.
Fabio Corsini è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale, professore a contratto presso la Kent State University (Firenze) e assegnista di ricerca presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”.
Flavia Monceri è professore associato di Filosofia politica all’Università del Molise. Dirige, presso Edizioni ETS, le collane “Difforme” e “Sakura. Filosofie e società nei prodotti culturali”.