Making History è un’opera legata intimamente al momento storico che il Nord-Irlanda viveva negli anni ottanta del secolo scorso, quando cercava di immaginare il proprio futuro, interrogando criticamente il canone della storiografia precedente. Brian Friel svolge onestamente il suo compito, che è quello, da intellettuale, di svelare le mistificazioni del potere, o di più poteri in conflitto, e quello di drammaturgo, che è quello di creare una bella storia, che mente per dire la verità. Non svolge, né vuole svolgere, il ruolo dello storico, sebbene ne ripeta le strategie, sebbene moltiplichi gli specchi che riflettono la progettazione della scrittura storica, anche prima che la Storia sia fatta, proprio contraddicendo la frase, concisa ed efficace come un aforisma, pronunciata dal suo rappresentante sul palco, quel Lombard che non crede esista una sola verità dei fatti, vuole scrivere una storia che attiri l’attenzione dei suoi lettori irlandesi e, soprattutto, dia speranza ad un popolo che l’ha quasi completamente perduta.
Maria Grazia Dongu è Professore Associato di Letteratura Inglese presso l’Università di Cagliari. I suoi ambiti di ricerca sono vari (teatro elisabettiano, traduzione, autobiografia e biografia, letteratura di viaggio), ma tutti uniti dal filo delle relazioni con l’alterità (sia essa lo straniero, il passato, la lingua e cultura di altro popolo), così come espresse in generi e canali diversi. Ha recentemente pubblicato un libro dedicato alle lettere di viaggio giovanili di Thomas Gray (Thomas Gray Ludens: Frammenti dal Grand Tour, 2014).