Una poesia complessa, quella di Scatena, molto attenta al lessico e alle soluzioni formali. Alcuni versi hanno una forza icastica potente […]. Altri si arricchiscono di una intertestualità raffinata, che mescola e confonde echi e suggestioni.
Una poesia che lascia nel lettore la speranza di una possibile consolazione nei pochi attimi di autenticità che la vita concede. E così, se è facile «cadere nella notte che ci attende» (Perdersi), se «dentro il cuore c’è un ramo d’angoscia» (C’è una luna stasera), il mare che «ci guarda» e che «ci ascolta» (Noi siamo), le stelle lontane che «doloravano» (Parliamoci di me), come abbandonando per qualche istante l’epicurea serenità che le rende indifferenti, possono diventare attimi di significativa partecipazione della natura al dolore muto che «ci costeggia» (Novembre).
Anche il solipsismo, allora, può aprirsi ossimoricamente alla possibilità che sia qualcosa al di fuori di noi a rassicurarci di esistere. Come un gatto, che «viene vicino e mite s’addormenta» (Esistenziale).
Pierangelo Scatena è nato a Capannori (Lucca) nel 1944. Ha vissuto a Lucca e, per motivi di lavoro, per diversi anni a Vicenza. Oggi risiede a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca). Laureato in Medicina e specializzato in Psichiatria e in Neuropsichiatria Infantile ha lavorato come psichiatra nel servizio pubblico, impegnandosi nella realizzazione di una psichiatria comunitaria e antiistituzionale e partecipando attivamente al processo di smantellamento manicomiale e alla creazione dei nuovi servizi territoriali. Dopo un periodo di lavoro negli Ospedali Psichiatrici di Lucca e di Vicenza, ha diretto le Unità Operative di Psichiatria e i Dipartimenti di Salute Mentale, prima dell’ASL di Thiene-Schio (VI) e poi dell’ASL di Lucca. Dal 2005 è in pensione. Ha pubblicato oltre 50 lavori psichiatrici su riviste e libri scientifici. Ha collaborato con saggi di letteratura e di antropologia filosofica con alcune riviste letterarie e politico-filosofiche. Come poeta ha ricevuto significativi riconoscimenti e numerosi premi (tra cui 22 primi premi) in concorsi nazionali ed internazionali. Oltre questa ha pubblicato nove raccolte poetiche: Egologie ed altre sintoniche variazioni del nulla (Montedit editore, Milano 2001); Autalgie (Ibiskos editore, Empoli 2005); Per prova e per errore (Bastogi editore, Foggia 2007); Nelle parole (Edimond editore, Città di Castello 2011); Ricordi del presente (ETS editore, Pisa 2012); Come un poeta (Ibiskos Ulivieri editore, Empoli 2013); Poesie (Phasar editore, Firenze 2014); Frammentario (Phasar editore, Firenze 2015); Da ombre e memorie (ETS editore, Pisa 2015).