I principali temi della ricerca pedagogica e didattica nazionale e internazionale, che alimentano e a loro volta interpretano il dibattito europeo sull’educazione e sull’istruzione, impongono la necessità di un riconoscimento a pieno titolo della funzione di responsabilità sociale dell’educazione e dell’istruzione insistentemente ribadita, in ambito comunitario, all’interno di una cornice concettuale e operativa inclusiva. Importante, dunque, il ripensamento di una programmazione che vede nella scuola solo una delle numerose forme di esercizio della didattica; che ponga realmente attenzione ai bisogni degli studenti che sempre più frequentemente appaiono Bisogni Educativi in qualche misura Speciali (BES). Una programmazione che ‘sfrutti’ a pieno le possibilità di intervento fornite dalle azioni e misure comunitarie in tema di istruzione, nel riconoscimento della necessità, sempre sussistente, di ‘investire’ sulla formazione continua del personale docente sempre in una dimensione internazionale.
Maria Vittoria Isidori. Ricercatrice presso l’Università dell’Aquila dove insegna Didattica Generale, Didattica Speciale e dell’Inclusione è impegnata nella ricerca – nazionale e internazionale – sui temi dell’istruzione, della programmazione didattica e dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Docente e componente del comitato scientifico del Corso di Specializzazione per il Sostegno e della Commissione Disabilità d’Ateneo presso l’Università dell’Aquila. Tra i suoi lavori ricordiamo: Formazione e apprendimento in situazioni di emergenza e post-emergenza (con A.Vaccarelli), Armando, Roma 2012; Pedagogia dell’emergenza/didattica nell’emergenza (con A. Vaccarelli), Franco Angeli, Milano 2013. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) a scuola. La formazione degli insegnanti, Anicia, Roma 2014; Bisogni Educativi Speciali BES. Ridefinizioni concettuali e operative per una didattica inclusiva. Un’indagine esplorativa, Franco Angeli, Milano 2016.